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Alloro

Alloro

L’alloro è un albero sempreverde che cresce spontaneamente in molti paesi del Mediterraneo, come Italia, Spagna, Grecia e anche un po’ più lontano, come in Asia minore. La pianta di alloro si presenta come un arbusto di varie dimensioni, può arrivare anche fino a dieci metri di altezza. Le foglie, ovate, verde scuro, lucide nella pagina superiore e opache in quella inferiore, hanno un intenso profumo caratteristico. L’alloro è una pianta dioica (esistono cioè alberi maschi e alberi femmine) e il frutto è presente solo nelle piante femmine. L’uso delle foglie e delle bacche di alloro è molto diffuso in cucina: il suo aroma sottile e penetrante si sposa bene con le carni e con il pesce. Frequente anche l’uso per aromatizzare vino, olio o per la produzione di liquori. I principi attivi dell’alloro, eugenolo e limonene, ne consentono l’uso in ambito fitoterapico: è ottimo per contrastare infiammazioni articolari, come antidolorifico, come digestivo; ha effetti rilassanti e disintossicanti per il fegato; migliora la salute della pelle agendo contro acne e forfora.
Oggi, in alcune cerimonie, si usa la pianta di alloro per festeggiare: in molti atenei, nel giorno della laurea si regala una corona di alloro al laureato come simbolo del titolo ottenuto. Questa usanza è di antichissima derivazione: la pianta di alloro veniva sovente utilizzata in rituali e in cerimonie sacre o ufficiali. I greci sceglievano l’alloro per onorare Apollo, i romani invece ne facevano delle corone per adornare il capo di imperatori e consoli, poeti e uomini illustri.

Puoi annusare, guardare, osservare, toccare l’alloro della nostra collezione botanica; è presente anche nell’opera La testa di Apollo.